mercoledì 24 dicembre 2008

Su questo saremo giudicati !

Difficile Santità essere dalla parte di chi, sentimenti volti a infonder serenità, fiducia, calore, comprensione, amore, letizia, gioia, pace, perdono, compassione, partecipazione, carità e misericordia dovrebbe riceverli dal successore di San Pietro piuttosto che raccoglier dinieghi.

Se si parla di vita, il pensiero -se lo lasci dire- debole che tuttavia posso fin anche comprendere e che vuole il Pontefice di Roma schierarsi sulla sponda dell'ignoranza scientifica pur di non permettere a un bimbo di nascere sano, la porta a preferire la morte.

Se si parla di morte, una morte dignitosa che permetta alla persona di esser persona sino a poter scegliere uscite di scena nel modo meno traumatico e doloroso e vergognoso, allora no, lei sceglie un'indecente vita nel calvario di chi la vorrebbe ripudiare e di chi, impotente, l'assiste.

Se si parla di fede, il bene dell'anima non viene certo plasmato dalla proibizione se non accompagnata dalla comprensione, dal vietare se prescisso dall'insegnare, dall'imposizione se disgiunta dalla ragione.

In altre parole benedetto Papa, non venga la prego, nella notte di Natale a parlarci del mistero della fede perché la parola di Cristo sembra vada punto sostanziandosi un poco più in là rispetto al suo agire e al suo dire. Giovanni Paolo II in occasione dell'undicesima giornata mondiale della gioventù disse tra il resto:

"" E' nostro dovere, dunque, vivere dentro la storia, fianco a fianco con i nostri contemporanei, condividendone le ansie e le speranze, perché il cristiano è, e deve essere, pienamente uomo del suo tempo. Egli non evade in un'altra dimensione ignorando i drammi della sua epoca, chiudendo gli occhi e il cuore alle ansie che pervadono l'esistenza. Al contrario, è colui che, pur non essendo «di» questo mondo, «in» questo mondo è immerso ogni giorno, pronto ad accorrere là dove ci sia un fratello da aiutare, una lacrima da asciugare, una richiesta d'aiuto da soddisfare. Su questo saremo giudicati ! ""

Altroché Santità il suo ammonire da parrocchietta. Quello però, ne vorrà convenire anche il pastore tedesco, era Papa di altra fatta.

2 commenti:

Vale ha detto...

Sagge parole! auguri di cuore a te!

Lorena Liberatore ha detto...

Bel post ! Auguri passati :-).
Da un po' non lascio commenti, non ne ho il tempo ...però ci sono :-).

ps: sbaglio o un tempo c'era il link al mio blog qui? L'hai tolto? :-( ...peccato :-(

A presto. Lorena :-)