sabato 15 dicembre 2007

Soffio di Eterno

Ieri e oggi la RAI si adopera per Telethon. La ricerca e con essa i risultati volti a sconfiggere o almeno limitare i danni causati dalle malattie genetiche è un sogno... Un bel sogno che poco alla volta con l'impegno di ognuno (anche dello Stato) può veder la luce sino a divenire realtà. E' in onore al sogno, a quel sogno, che dedico quanto scrissi nel lontano Giugno 2004:

Tu che sei sogno perchè riesci dipingere il quotidiano colorandolo di fantastico narri di sole e di mare, sorridi alla vita perché l'hai in pugno, la plasmi, la modelli, le dai forma, sostanza, scopo e nella corsa verso il domani mi prendi per mano, dispettoso visino dal monello fare, e mi traghetti verso sponde di luce, spiagge bianche nel cristallino blu dell'amalgama di cielo e mare dove sognatore chiudo gli occhi per sentirti accanto, per avvertire il profumo di eterno: un soffio d'amore che è solitario refolo nel perenne cielo della speranza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Fabrizio,
il tuo scritto sul sogno non fa che confermare la tua sensibilita' e l'animo gentile che vola insieme al sogno stesso.

Rispetto a Telethon non riesco a comprendere perche' avendo a disposizione uno specchio mediatico cosi' ampio, non abbiano minimamente accennato ad una recente conquista nel campo della lotta alla distrofia muscolare di Duchenne di un team di ricercatori tutto nostrano (e rimasto a lavorare in Italia, precisamente presso il Policlinico di Milano) che ha conquistato in questi giorni persino la copertina di riviste mediche tra le piu' importanti al mondo (quali Cell Stem), nonche' articoli, menzione e dibattiti in tutti i paesi del mondo. Perche' in Italia ci lamentiamo sempre della fuga dei cervelli e quando abbiamo l'opportunita' di riconoscere dei reali meriti, ce la lasciamo scappare?