lunedì 10 dicembre 2007

Almeno per una volta

Ho visto occhi lucidi descrivere il terrore. L'odore della morte, il grido disperato di chi, cosciente, è cosciente di morire. Lo strazio, la nausea, il vomito di polemiche che seguono sino a voler ribaltare sull'errore umano condizioni di lavoro in realtà degradanti senza alcuna garanzia e senza che qualcuno, sindacati per primi, volesse occuparsi di quanto stava accadendo alla Thyssenkrupp di Torino. Al General Meeting che si terrà il prossimo 18 Gennaio quei grassatori di masse operaie nemmeno faranno un cenno dell'accaduto e noi, tra meno di venti giorni, anche. Incroceremo bicchieri, faremo cin-cin, ci augureremo salute perché fin che c'è quella... Già, fin che c'era quella a sostenere ritmi di dieci, dodici ore di lavoro da parte di quei poveretti, le loro famiglie potevano sperare in qualche soldo. Non dimentichiamoci di loro, davvero, almeno per una volta.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che più mi dispiace è, oltre naturalmente alla tragica morte di questi poveretti, il fatto che come hai scritto tu se ne parlerà per qualche giorno ancora e poi tutto ritornerà come prima.

Anonimo ha detto...

e fra le altre considerazioni abbiamo anche capito che non è poi così vero che gli italiani i lavori brutti non li vogliono più fare

gobettiano ha detto...

Purtroppo le imprese italiane o meno ma che operano qui, si adeguano al clima generale di indolenza, furbizia, negligenza, sovente spirito meramente speculativo e non imprenditoriale e molto,molto peggio. D'altronde la normativa apposita ha fatto e fa la fine di tante altre: inosservata. Ed i violatori non controllati e se scoperti, processi. Figurarsi!