venerdì 9 novembre 2007

Sopra tutto

Dopodomani è il momento. Ho voluto aspettare che quasi la prima neve andasse a privarle del pasto prima di portarle a valle. Ho cominciato a raccogliere le cose da portare giù ma sono poche perché i libri li lascio qui. I libri, che infinita compagnia ho avuto dai libri lungo tutta l'estate. I cani facevano molto sin a chiamarmi se una giovenca non ubbidiva ma molto tempo l'avevo per me, per leggere e per studiare. Confesso di aver provato un senso di lieve compatimento quando nei due mesi estivi i villeggianti si spingevano fin quassù facendomi oggetto dei loro sguardi di circostanza quasi pietosi. Una volta ho sentito un padre rivolgersi al figlio con tono appena più forte del dovuto e dirgli "vedi cosa diventi se non vuoi studiare? Una pastore" Non ha aggiunto "brutto e ignorante" perchè li ha ritenuti impliciti nella minaccia.

E' probabile che dopo la laurea e il lavoro promessomi non abbia più modo e tempo di trascorrere l'estate in questa grangia con i miei libri, questo silenzio e Buck e Diana fuori a darmi la sveglia. Sempre però nel cuore porterò questi giorni, gli ultimi, che ho cercato di imprimere bene bene nella memoria perché mai abbia a dimenticare questa valle, questi odori e questa calma. Il resto è noia.

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