mercoledì 17 ottobre 2007

Ciao Zahra B.

Zahra B. ti sei tolta la vita perché angosciata dall'accusa e dal cercere. Zahra B. che studiavi medicina e hai usato il tuo velo per impiccarti vittima della vergogna, avrai già avuto modo, ora che vivi nella conoscenza, di capire quanto quella carezza al tuo fidanzato per ardimentosa potesse essere, era quanto nel resto del mondo ha peso e valenza diversa.

Avrai avuto modo di capire quanto effimero e caduco sia il divieto e quanto ottusa, gretta e meschina sia quella morale che di etico ha nulla ma vive e si plasma nelle tenebre della religione.

Ciao Zahra B. ora che il tuo fidanzato e la tua famiglia ti piangono, ora che il boia si batterà il petto ruttando gioia per il monito che il tuo gesto ha certamente impresso, cammini ormai lontana dallo squallore e dalla miseria di questo mondo. Che quell'altro mondo Zahra B. voglia riservarti l'affetto che questo ti ha negato.

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