venerdì 17 agosto 2007

Piazza San Carlo - Ricordi

Dico subito che per i non torinesi le righe che seguono potrebbero rivelarsi di nessun interesse a meno che tra noi pochi (tra chi scrive e chi legge) non vi sia qualche studioso di filosofia e amante delle belle lettere.

Lo scorso 14 agosto ho trascorso una bella serata in compagnia dei miei genitori, seduti su una panchina in Piazza San Carlo proprio di fronte al monumento a Emanuele Filiberto. Alla nostra sinistra la Chiesa di Santa Cristina a destra via Maria Vittoria. Ho così avuto modo di ricordare un episodio che mi si impresse nella mente. Poteva essere verso la fine degli anni '70 quando una sera al tramonto in quella che doveva essere tarda primavera, sull'angolo tra via Roma e via Maria Vittoria (dove c'era Galtrucco) vidi, fermi nell'angolo, di fronte a piazza San Carlo: Norberto Bobbio e Luigi Firpo dialogare tra loro.

Vero che non potei cogliere l'immagine dei due studiosi che nel loro concitato dire erano del tutto al di fuori dalla realtà che li circondava, vero che ben rammento il tramonto sulla piazza con colori indimenticabili e vero anche che mi guardai attorno per vedere se qualcun altro si stava accorgendo di esser di fronte a due dei massimi filosofi del nostro tempo, tutto vero, anche l'angoscia che provai nel non poter suggellare quell'attimo ma grande e bello e indimenticabile è quel ricordo che se, forse, avessi potuto cogliere con l'occhio della macchina fotografica, avrei oggi più sbiadito il senso di gratitudine verso il destino.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Di certo il ricordo del cuore e' più caldo di quello dell'occhio della macchina fotografica.