martedì 14 agosto 2007

La Locandiera

Amando la politica nel significato, assicuro, più puro del termine perché amante di ciò che regola la vita pubblica, vivo -in questi giorni- con un po' di angoscia e delusione questo continuo rimbrottare da parte dell'Unione Europea il nostro Governo. Che concerna questioni economiche interne al nostro Paese, le pensioni o qualcuna delle forse infelici dichiarazioni del Presidente del Consiglio, giù botte. Mi angoscia perché, francamente e al di là del fatto ch'io non ne veda il motivo, mi piacerebbe capire anche se mi pare vi sia del pretesto forse di rimando a un torto subito. D'accordo su tutto ma l'UE dovrebbe avere respiri assai più ampi che non favorire il parmezan, il cioccolato fatto senza burro e si riservi fin anche di ritenere inapplicate direttive europee sulla gestione dei nomadi (cosa quest'ultima peraltro non vera).

Che abbia ragione chi da sempre sostiene che avremmo fatto meglio star fuori dall'Europa? Non lo credo neppure per un attimo ma che ognuno, per cortesia, stia al suo posto che la UE faccia la UE e non la servetta cara a Goldoni.

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