mercoledì 29 agosto 2007

Grigio no vero

Mi duole, per una volta, non convergere col figlio del grande maestro di Diritto Romano Giuseppe Grosso (Carlo Federico), nella stessa visione di un problema. Se sotto il profilo squisitamente giuridico infatti, quell'ordinanza (che comunque andrebbe letta) che vieta ai lavavetri di Firenze di svolgere quel... Lavoro, viene tutelata e quindi coperta sul piano delle sanzioni comminabili dall'art. 650 del Codice Penale, è pur vero che sotto altri aspetti molto, secondo me, andrebbe detto.

Distinguendo il malandrino dall'onest'uomo, ché questa distinzione vale in ogni ambito, perseguendo il primo, tutelando il secondo, quest'ordinanza apre una via a mio vedere molto pericolosa. Arrestando gli accattoni, i parcheggiatori abusivi, coloro che stazionano al di fuori dei supermercati accontendadosi della moneta inserita nel carrello, i venditori abusivi (dalle chincaglierie ai fiori nei ristoranti) e chissà quante altre categorie di... Poveri, non si elimina la povertà: si nasconde, questo sì, la propria incapacità ad aiutare chi povero e senza tetto è che è cosa diversa.

Possiamo disquisire all'infinito sulla necessità di bloccare le immigrazioni (anche se le vere e proprie transumanze di disperati non c'è via per impedirle o limitarle) ma una volta qui, non possiamo emettere un'ordinanza che diviene un'ordinanza contro il diritto alla vita. Trattiamo invece e questo avrebbe ogni forma di tutela morale oltreché giuridica da * terroristi * gli incendiari. Mi incuriosisce questa nostra incapacità a dare un peso alle cose e a trovare il grigio tra il bianco e il nero

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