domenica 12 agosto 2007

Giustizia popolare

Sia i delitti efferati, quelli cioè tanto premeditati quanto pregni di violenza, sangue e orrore, sia i delitti gratuiti, commessi per ignavia, indolenza, mancanza di qualsiasi senso civico, non sono frutto del nostro tempo. Da sempre la collettività fa cerchio attorno a delitti che vuoi per l'alone di mistero che li circonda, vuoi per lo sdegno e la rabbia che evocano, accendono l'interesse dei più. Posso anche aggiungere che da sempre il vociar di popolo invoca una Giustizia a dir loro più... Giusta che vorrebbe punir più e meglio i colpevoli a seconda dell'emotività collettiva.

Non ricordo però questo continuo e martellante sospetto che va insinuandosi -già per parte giornalistica- e che vuole i Giudici incompetenti in ogni provvedimento preso col dubbio siano fin anche correi col malfattore. E' un sospetto questo tanto brutto quanto fondato su basi fortemente errate. Proviamo sempre a giudicare non col cuore ma almeno un minuto dopo aver capito, aver letto la sentenza, aver presente la norma e solo allora, forse, il nostro sarà un giudizio sereno.

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