L'ho vista poco fa attraversare il cielo. Una stella cadente perché per un momento si possa perpetuare la volontà di chiedere al destino la realizzazione di un desiderio spesso improbabile a volte impossibile e a volte magicamente lì, da cogliere appena si volge lo sguardo sulla terra dove impotenti, lontani e infinitamente piccoli, gli uomini, continuano a sognare nonostante tutto. E' quasi l'alba di una notte silenziosa in una città quasi deserta. L'aria frizzante punge il volto e il cielo è una volta puntinata di infinito. E' una notte magica.
sabato 11 agosto 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento