martedì 22 gennaio 2008

Deprimere il sentimento Nazionale

Fortunato l'ex Generale di Corpo d'Armata Angelo Bagnasco nel metterci a parte oggi del suo pensiero circa questo Paese. Francamente vien da chiedersi se questo suo ritenere il nostro Paese ""...sempre più sfilacciato, frammentato al punto da apparire ridotto addirittura ‘a coriandoli’"" sia pensiero antico, diciamo prima dell'agsto 2006 o odierno. Perché vede Dr. Bagnasco nel primo caso dovrebbe essere una corte militare a giudicarla (ed io ahimé non ho competenza in materia) ma nel secondo caso, qualora quindi ella dovesse battersi fragorosamente il petto sostenendo: "no, no, tutta farina odierna del mio sacco", in questo secondo caso dicevo Cardinal Bagnasco, mi piace informarla ch'ella ha palesemente violato l'art. 271 del C.P. là ov'esso recita al comma 1: ""Chiunque, ...(omissis)..., nel territorio dello Stato promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni che si propongano di svolgere o che svolgano una attività diretta a distruggere o deprimere il sentimento nazionale è punito con la reclusione da uno a tre anni."" già perchè vede Cardinale nel sua veste di Presidente della CEI, che agisce sul territorio nazionale, lei, oggi, oltre ad aver perso un'ottima occasione per tacere, ha commesso un reato nel momento in cui ha manifestamente inteso "deprimere il sentimento nazionale" e, ove non perseguito d'ufficio (come di certo non verrà), mi piacerebbe tanto citarla in giudizio.

Edit: inviato alla CEI alle ore 1:29

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Fabrizio gli agguati fomentati dalla chiesa a danno del governo e a favore di una accolita di cattolici alla berlusconi alla casini sono altrettante cambiali in bianco che costoro hanno firmato a favore della morale unica, della famiglia "cattolica" e della reintroduzione surrettizia o meno della religione di stato.
Stavolta èemergenza civile sul serio ma non sivede davvero chi e come possa civilmente e democraticamente reagire

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante leggere la risposta, se mai arrivera'...
Buona giornata Fabrizio.

Anonimo ha detto...

Leggerti per me è uno spasso.
Mi piace, mi diverte finchè, una parola dopo l'altra, il senso delle cose non arriva a confondere questo divertimento con una realtà irritante.
La riflessione dopo è: ma com'è che devo leggerle queste sacrosante obiezioni su un blog mentre i numerosi politici nazionali stanno sempre e costantemente con la testa piegata ogni qualvolta blatera un tizio con indosso un abito cardinalizio?
QUANDO il Parlamento italiano avrà il coraggio di dire ufficialmente a questi uomini di fede (?) di impicciarsi dei fatti loro??