lunedì 8 ottobre 2007

Di ritorno

Eccomi qua. In ritardo rispetto ad orari che mentalmente mi son dato ma eccomi infine. Devo dire che ieri sera nel rileggere a ritroso questi miei post ho verificato come in essi, là ove il riferimento agli accadimenti quotidiani attiene in modo puntuale alla vita politica, manifesta sia la noia quando non anche la totale incomprensione della loro essenza.

Da un lato ciò mi porterebbe a voler sempre concedere alla mente la libertà di volare verso quell'immaginario frutto di vita vissuta tesa al fantastico, mentre, d'altro lato, mi suggerisce di mantener fede al manifesto di apertura di questo blog che vuole -l'affabulare- un mezzo per ""...esprimere sentimenti o anche solo la voglia di parlarsi addosso..."".

Da qui a venire quindi credo non farò ulteriore cenno all'imbecillità di questo o quel politico a meno che la loro grettezza sia talmente universale e sempiterna (cfr. Andreotti) che anche a distanza di anni tanto il loro picciol dire quanto le loro dannose gesta, continui a mieter danni: vessando e rovinando, sprecando e insultando.

Farò invece, questo sì, cenno alla grandezza dell'uomo e se questo come la precedente iperbole sarà solo, né può esser altrimenti, in virtù del mio sentire, starà a chi ha la bontà e voglia di leggermi, confutarlo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono tornato a rileggerti, felice che tu sia tornato su queste pagine.
Per invidia, non ti chiederò dove sei stato in vacanza :-)
A presto!