mercoledì 31 ottobre 2007

Buona notte

Quella musica lieve sentita in lontananza lo riportò a quella sera all'Auditorium. Fuori pioveva ma decisero che sarebbero andati a piedi, in fondo si trattava di pochi isolati. All'andata i discorsi erano i soliti: lo studio, gli esami e quel sano pettegolezzo che tanto anima sempre e da sempre la vita. Poi il concerto e con Händel e Bach quella sana commozione indotta dal bello e dall'immortale. Quando uscirono fu lei ad aver l'ardire di prendergli la mano. Camminarono in silenzio lasciando che sconosciuti scambi di energia attraverso quelle mani suscitassero emozioni nuove. La melodia è terminata ma mai lo sarà il ricordo di lei, di noi, quella sera. Buona notte piccolo caschetto biondo.

Nessun commento: