lunedì 17 settembre 2007

In che misura prevenire?

Facendo debite premesse in ordine al non conoscere con puntuale esattezza i fatti di contorno alla notizia che vuole una ragazza di Chicago: Deborah Lindner si sia sottoposta a una mastectomia completa in via squisitamente preventiva giacché a rischio cancro, credo sia da vagliare molto bene cosa significhi e cosa si intenda per "prevenire".

Perché, allora, non avere anche le ovaie asportate? Perché, a titolo squisitamente preventivo, non iniziare un ciclo di chemioterapia (molto leggera per carità)? Se è vero che la natura non va incoraggiata e che di certo la prevenzione sia da auspicarsi sempre, è anche vero che prevenire non può e non deve avere portate dal raggio così ampio da mettere in discussione la stessa vita. Tanto varrebbe operare di tonsille, ernia e appendice tutti i bambini alla nascita... Sottoporsi a interventi preventivi come questo è un po' come sfidare la natura ritenendo di essere più saggi e migliori. Le auguro davvero di aver ragione ma ne dubito.

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