mercoledì 4 marzo 2009

Il solo Leader possibile

Come detto nel titolo e come non lascerò che il lettore -pur ben disposto per il solo fatto di leggermi- scopra all'ultimo rigo, dirò subito che il mio leader del Partito Democratico, colui capace cioè non solo di traghettare la sinistra italiana fuori dallo stagno in cui si trova ma talmente degno da raccogliere ampi consensi anche dall'elettorato attualmente schierato altrimenti, è Ignazio Marino. La biografia e il tratto dell'uomo sono facilmente reperibili in linea (allo stesso riferimento qui in uno col nome) e nelle molteplici ricorrenze che i motori di ricerca offrono a suo nome.

A me, qui, piace osservare come Marino rappresenti in uno: il nuovo, e a tal proposito direi che l'età in politica conta solo sino al punto in cui il numero delle legislature che vedono attivo il candidato è da vergogna, il degno, e al riguardo credo proprio che nessuno possa nutrire dubbi e il capace, altra dote, quest'ultima, dimostrata sia dalla recente biografia politica che dal notevole trascorso professionale.

Certamente non è egli "animale politico" né la sua attività politica si è diversamente spinta se non nell'alveo delle sue conoscenze e competenze. Ciò però a mio avviso non solo non è demerito ma anzi è vieppiù nota degna di maggior attenzione. Non vi sarà mai "nuovo" se questi vien fuori dalle fila grigie e disordinate dello stantio recinto dove la fa da padrone la corrente, il passato... la casta.

Per una volta. Per una sola volta, proviamo ad affidarci a persona più degna e capace che non sorniona e scaltra. Per una volta, per una sola volta prima di consegnare definitivamente il Paese nelle mani dei soliti guitti di periferia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ammetto di non conoscere molto Ignazio Marino, ma da come viene descritto in questo post credo proprio che potrebbe essere un buon leader.
Il fatto che non sia un "animale politico" non lo vedo affatto come un difetto. Il Pd ha bisogno di volti nuovi, ma soprattutto di voci e lingue nuove.