lunedì 6 ottobre 2008

Braccia sottratte all'acconciatura

Le agenzie di informazione ci illustrano di prima mattina i punti essenziali che il nostro Presidente del Consiglio nonché fine costituzionalista, ha inteso stigmatizzare nell'intervento di chiusura, ieri, alla festa del pdl. Tra il resto egli ha ampiamente difeso l'intervento di Putin in Georgia vieppiù abietto perché perpetrato durante la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi, violando così un principio universalmente riconosciuto di tregua ovvero di non intervento durante i giochi Olimpici.

Sull'onda di un consenso dalla platea che galvanizzava il Primo Ministro, non sono mancate ulteriori illuminanti perle di saggezza. L'uomo reso tra il resto improcessabile grazie all'ignoranza piuttosto manifesta di chi ha confuso il suo ruolo con quello ascrivibile a una "alta carica dello stato" quando è noto, secondo la letteratura giurisprudenziale, com'eglia sia giusto un "Primus inter pares" e come tale, appunto, pari a ogni altro ministro del governo circa diritti e doveri, costui, dicevo, ci ha illustrato su come sia possibile effettuare dei cambiamenti nel nostro Paese solo per mezzo dell'uso dei Decreti Legge perché sempre ricorrerebbero i ""...casi straordinari di necessità e d'urgenza..."" (di cui all'Art. 77, 2° comma della Costituzione Italiana) spazzando così in un baleno la nostra sofisticata architettura legislativa.

Che si renda per altro necessario snellire l'impianto normativo è un fatto, che il ricorso alla richiesta di fiducia e che il Decreto Legge siano gli unici modelli perseguibili come se il Parlamento e la dialettica ch'esso evoca rappresenti unicamente un orpello, la dice invece lunga su come tanto il Primo Ministro quanto, da ultimo e grazie ad alcune geniali intuizioni, il Ministro dell'Istruzione rappresentino braccia sottratte all'acconciatura. Il primo perché quello dei capelli é con buona evidenza argomento che lo vede particolarmente interessato ed esperto sino a concentrare in essi le poche sue doti (cfr. Sansone), la seconda perché con le mani nei capelli di civettuole clienti la vedremmo meglio e più proficuamente impiegata.

1 commento:

Laura Raffaeli ha detto...

e se non volesse essere punito solo per paura di non avere a disposizione chi gli cura quei 4 capelli? è un'ipotesi ;) ciao laura